Publisher's Synopsis
A Salerno, anzi un po' in tutto il sud, quando si vuole indicare una persona che, vista da lontano, appare migliore e più attraente di quanto poi sia nella realtà dei fatti, si usa questa espressione, un po' dispregiativa: "è un quadro di lontananza". La domanda, che dà il titolo al libro, non è casuale, visto che si inserisce in un dibattito costantemente presente nella pubblica opinione della città, un dibattito che non vogliamo, ovviamente, confinare nella diatriba fra deluchiani e antideluchiani (a favore o contro l'ex sindaco Vincenzo De Luca, artefice della Salerno di oggi), ma che vogliamo appunto sintetizzare nella domanda sul quadro di lontananza. La discussione, come si può immaginare, verte sul modello di sviluppo economico della Salerno degli anni duemila, legato al turismo, e su quanto questo modello sia realmente perseguibile, su come si stia concretamente portando avanti, su quanta professionalità sia presente nei salernitani che si occupano di questo settore economico. Su quanto, infine, le istituzioni siano all'altezza della situazione per accompagnare questa fase di trasformazione della città. Un modello che non può non rapportarsi con gli atteggiamenti, le abitudini, le idiosincrasie ed i pregiudizi del salernitano medio. Questi argomenti, come pure i vizi e le virtù impliciti dei salernitani, le problematiche, il funzionamento o meno dei tentativi di modernizzazione, l'improvvisazione, le abitudini radicate, le piccole ipocrisie di questa nostra città, sono stati oggetto di una serie di articoli dell'Autore, pubblicati fra il finire del 2014 e l'inizio del 2019, nelle pagine salernitane del più importante quotidiano del Mezzogiorno d'Italia, Il Mattino. Su un totale di 138 articoli pubblicati dall'Autore su Il Mattino, sono stati 84 quelli espressamente dedicati a Salerno ed al suo sviluppo, alle sue prospettive, alle sue vocazioni. Questi articoli sono stati raccolti in "Un quadro di lontananza?", con il semplice intento di farne strumento di riflessione per i tanti, salernitani e non, interessati al percorso di crescita e di trasformazione della nostra città.