Publisher's Synopsis
Excerpt from Storia della Pedagogia Italiana
Nelle antichissime comunanze il padre di famiglia e il capo della tribu aveanai come i soli precettori de' loro soggetti. Religione ed educazione suonavano una sol cosa: i savii fu rono a un tempo temosfori, sacerdoti emaeatri: il santuario, seggio di oracoli, di giustizia, di nozze e di traffici, era l'u nico insegnamento a cui traevano i popoli. Tali un giorno le stirpi iraniche, le mede e le perse: dove gli Egiziani e i Fenici informarono la loro educazione a civili propositi. An che presso i Greci dapprima furono scola i misteri orfici, elenaini e quei di Samotracia, ne' quali piu d'un illustre in tellctto intravide le alte nozioni delle teologie naturali. Le loro iniziazioni, i loro insegnamenti essoterici svenne per lampo di purificare lo spirito, e sollevarlo alle chiare man sioni del giusto e del vero. Appresso la scuola si separava dal tempio: Atene ebbe maestri elementari, di musica, di. Rettorica e di filosofia: vanto licei, ginnasi e palestre afi'atto divise dalla podesta religiosa e civile. Sparta all'opposto ne stesse ogni ragione di studi, dagli esercizi fisici in fuori. Chi non conosce la floridezza a cui levaronai le scuole d'egitto al tempo dei Lagidi? Roma intesa ad operare e a combat. Tue, cavo dalla Grecia i metodi e gli ordinamenti scolastici; ma non ebbe di suo che l'insegnamento del diritto. Caduto l'impero e spenta ogni vivezza di classiche discipline, si vi dero pullulare le scuole de'catecumeni e le religiose, il cui nolo intento fu l'indirizzo de'giovani alle scienze teologiche, finche sorsero nel secolo XII quei grandi studi ed Universita., il cui sapientissimo assetto desta ancora l'ammirazione de'8 non anucsronx manum. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.