Publisher's Synopsis
SCEGLI TU IL MIO NOME ovvero GLI OCCHI DEL BUIO. Racconto di Alessandro Chiodo, con una postfazione di Diego Bruschi. [...] "Artista colto, grande conoscitore della Storia dell'Arte, Alessandro Chiodo ha sempre mostrato un coinvolgimento personale, profondo, un riconoscimento al contatto con grandi opere del passato.L'amore che tu portavi a Donatello, a Michelangelo - e a molti altri grandi artisti [...] soprattutto a quelli del cosiddetto primo rinascimento e dell'amato quattrocento - che già all'età di dodici anni t'infiammava, non era altro che l'anima tua che si riconosceva in ciò che di più bello e vitale l'umanità diede di sé. (pag. 39)In questo piccolo estratto si comprende un aspetto singolare del libro: un libro a due voci, un lui e una lei, una struttura bipolare, due voci che raccontano questa storia d'arte e d'amore da due punti di vista, accrescendo la tensione grazie ad una doppia prospettiva. Il libro non è scritto a quattro mani, sia chiaro, ma l'effetto è potente e incuriosisce.L'amore è importante, ma uno dei temi più originali del testo è la prospettiva oltre-temporale del vero amore. Come un evento che, di là dalla durata cronologica, riesce ad essere evento assoluto, che può travalicare il tempo.Solo l'amore può travalicare il tempo e ogni tentativo di misurazione - l'amore non finisce mai, scriveva San Paolo di Tarso, ricordi? -; indipendentemente da quanto duri un rapporto a due, l'amore non ha termine né principio, perché l'amore di cui parlo io travalica il rapporto, la relazione a due, e approda a vette, a cieli di straordinaria altezza e chiarezza. (pag. 56)" [...]