Publisher's Synopsis
Salò La Repubblica Sociale Italiana (1943-1945)
L'ultimo baluardo fascista nell'Italia settentrionale: storia, protagonisti e tragedia di un regime condannato.
Questo volume offre un'analisi approfondita e imparziale di uno dei capitoli più controversi e drammatici della storia italiana: la Repubblica Sociale Italiana (RSI), comunemente nota come "Repubblica di Salò". Nata dalle ceneri del regime fascista dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e durata fino alla primavera del 1945, la RSI rappresentò l'ultimo, disperato tentativo del fascismo di sopravvivere alla propria sconfitta militare e politica.
Con una narrazione avvincente e rigorosa, il libro esplora la genesi di questo stato fantoccio creato sotto l'egida della Germania nazista, analizzando le circostanze drammatiche che portarono Mussolini, liberato dalla prigionia sul Gran Sasso, a guidare un governo repubblicano fascista nell'Italia settentrionale occupata dai tedeschi.
Attraverso sette densi capitoli, l'opera ricostruisce il complesso mosaico politico, militare e sociale della RSI: dalla caduta del regime fascista nel luglio 1943 all'armistizio di settembre; dall'organizzazione politica e militare di questo stato, formalmente sovrano ma di fatto subordinato ai tedeschi; dal dramma della guerra civile combattuta contro la Resistenza partigiana; dalle drammatiche condizioni economiche e sociali della popolazione sotto l'occupazione; dall'apparato repressivo e dalla tragica persecuzione degli ebrei italiani; dai protagonisti e dalle figure chiave che animarono questa esperienza; fino all'epilogo tragico nella primavera del 1945 e all'eredità storica che ancora oggi divida la memoria collettiva italiana.
Particolare attenzione è dedicata alle contraddizioni interne della Repubblica di Salò tra le aspirazioni socializzatrici del Manifesto di Verona e la realtà della subordinazione alla Germania nazista; tra la retorica dell'onore nazionale e la collaborazione con l'occupante straniero; tra i progetti di rinnovamento sociale e l'escalation della violenza repressiva.
Il volume si distingue per il suo approccio equilibrato e scientificamente rigoroso, che evita sia le indulgenze nostalgiche di certa pubblicistica neofascista, sia le condanne aprioristiche di un antifascismo ideologico. L'intento è quello di comprendere, spiegare e contestualizzare questo fenomeno storico complesso, mantenendo sempre un giudizio morale fondato sulla comprensione storica.
Basato su un'ampia documentazione archivistica e su una ricca bibliografia internazionale, arricchito da testimonianze dirette e documenti inediti, questo libro offre la ricostruzione più completa e aggiornata disponibile sull'esperienza della Repubblica Sociale Italiana. Un'opera fondamentale per storici, studiosi e lettori interessati a comprendere uno dei periodi più controversi della storia italiana, le cui conseguenze hanno segnato profondamente l'identità nazionale e continuano a influenzare il dibattito pubblico contemporaneo.
Un viaggio storico avvincente nell'ultimo atto della tragedia fascista, che aiuta a comprendere non solo le dinamiche specifiche dell'Italia degli anni Quaranta, ma anche i meccanismi universali con cui le ideologie totalitarie nascono, si sviluppano e infine crollano sotto il peso delle proprie contraddizioni.