Publisher's Synopsis
Il mio cuore batteva ancora.Credevo sarei morto quel giorno stesso, sotto le macerie della mia auto, ricoperto di sangue, la mano stretta alla sua. Invece no.Restai in vita forse perché la parte demoniaca del mio essere era più forte di quella mortale, forse perché l'inferno non era an-cora pronto ad accogliermi. Avevo varcato mille volte i confini dell'oltretomba e ne ero sempre uscito vincitore, e mi pareva quasi di percepire ancora le gelide fiamme degli inferi. Non ricordai immediatamente ciò che era successo, ma pian piano i tasselli cominciarono a posizionarsi nel grande quadro mentale che si presentava sotto i miei occhi e tutto fu più chiaro.L'infezione si era propagata ormai per tutto il corpo e aveva preso possesso della mia parte mortale confondendomi e ine-briandomi.La mia è una storia scritta col sangue.Non credo riuscirò mai ad ottenere il perdono per quello che ho fatto poiché io per primo non credo di meritarlo. Sicuramente mi reputerai una persona disgustosa, un pazzo, un assassino, uno squilibrato mentale e avrai ragione perché sono tutto questo e anche di più. Ma tutto ciò che ho fatto mi ha portato a un incro-cio, un bivio fra l'Inferno e il Paradiso e adesso io so per certo qual è il sentiero che voglio scegliere.Non giudicarmi, ascolta e basta.La mia storia non narra certo di pietà e compassione, ma adesso so anch'io quanto questo mio passato mi appartenga così poco. Compresi troppo tardi il vero significato della parola amo-re e forse per me non c'è più speranza adesso.Lascia che io, figlio della Morte, ti racconti la mia storia.Lascia che ti racconti come concessi la mia anima al diavolo pur di stare con lei.-Nikolaj