Publisher's Synopsis
La permacultura è un fenomeno agro-sociale ammirevole, negli ultimi anni storpiato da Wikipepia allorquando fa della sua terza etica un modo elegante per imporre a tutti, Stati e cittadini, filosofie gretine, onde generare una sorta di nazismo verde sostenuto dalle categorie scientifiche del nuovo Stato etico occidentale. Ma in origine non era così la permacultura era morbida, servizievole, dolce, sagace, divertente, umile, intelligente ed in trepidante attesa dell'assenso dell'uomo, dunque me ne innamorai.
Fu un periodo bello e brutto insieme. Bello, perchè imparai che esistevano e potevano ancora oggi esistere persone desiderose di unirsi per alimentare ideali nuovi. Brutto, perchè ciò che la permacultura ed i permacultori non dicono mai, è che per essere autonomo, sicuro e sereno su una terra, sono sempre necessari i soldi-che-nessuno-ti-dà, un CAPITALE di partenza, pena rimanere wwoofer a vita, vagabondi della terra. Il randagismo esistenziale diventa dunque per colui che incauto si accosta a queste dottrine, destino analogo a quello del precario a tempo indeterminato perso tra i labirinti di cemento delle città occidentali. Eh no, brutta cosa è questa.
Questo libro rendiconta una decina di esperienze note come "MUTUO-AIUTI"; nel frattempo sostanzia la diversa prospettiva che ho maturato circa un modo più sano e ragionevole, meno confuso ed anarchico, di sviluppare comunità ecologiche ed ecovillaggi in un tempo storico incredibilmente miope, o ipocrita. Sedimentai poi questa filosofia, diversa dall'originale australiana ma in continuità con essa, con l'espressione "permacultura ORGANICA".
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Che cos'è un "Gruppo di Mutuo-Aiuto"? Come si organizza? E' meglio fare come ci pare, anarchicamente, o stabilire un modello comune, e seguirlo? E che cos'è la permacUltura? Come, quando e perchè trasmutarla in Gruppi di Mutua-Assistenza: numerosi, coesi, operativi e allo stesso tempo liberi? E' meglio affidare l'holmgreniano concetto di "CURA DELLA PERSONA" agli approfondimenti eco-mistici personali, a un'associazione internazionale, una setta nazionale o a un Gruppo LOCALE, piccolo, serio, autorganizzato, puntuale e soprattutto ad azione non-mercenaria, cioè gratuita? A queste e ad altre domande prova a rispondere questo testo, perchè una permacUltura che non riesce a farsi SOCIOCOLTURA, altro non resta che permacOltura, ovvero studio scientifico di un modo economico di permanere ecologicamente sulla "propria" terra (solitamente ereditata o acquistata con l'aiuto dei genitori).