Publisher's Synopsis
Una bambina irrequieta conosce un'anziana signora, chiamata da tutti Mamá Blanca, che vive da sola in una vecchia casa fatiscente. Presto la bambina diventa sua amica e inizia a frequentarla. Mamá Blanca ha dei modi gentili e spiritosi, e un approccio incantato alla vita. Da subito inizia a raccontarle della sua giovinezza e a insegnarle a suonare il piano, promettendole in eredità il diario delle sue memorie. Qui sono raccontate tutte le vicende di Mamá Blanca bambina con le sorelline nella grande tenuta dei genitori, con il mulino, i campi di canna da zucchero, le mucche, i campi di caffè e un campionario incredibile di insoliti personaggi. C'è il colto e sfortunato cugino Juancho, il vecchio minuto bracciante Vicente Cochocho, curandero improvvisato e dall'animo generoso, eroe silenzioso d'ogni piccola rivolta contro il potere; c'è il bovaro Daniel, incantatore di mucche e imbroglione gentile; l'intransigente governante Evelyn, capace con le sue punizioni di eternizzare i ricordi; per non parlare della madre, delle sorelle e del padre, quest'ultimo appassionato di medicina e sempre in conflitto con Vicente. Quella vita pastorale e semplice che ha formato il carattere di Mamá Blanca insegnerà ai lettori l'importanza di ciò che si ha, per il vuoto che lascia quando viene a mancare. Teresa de la Parra, amatissima in Francia e in tutto il Latino America, ci porta a conoscere una terra e delle genti meravigliose, condendo la storia con una sottile ironia e con profondissime riflessioni. Biografia dell'autore: Teresa de la Parra (all'anagrafe Ana Teresa Parra Sanoja) nacque a Parigi il 5 ottobre del 1889 durante un soggiorno dei genitori nella capitale francese, mentre il padre era console a Berlino. Quando lei aveva solo due anni, l'intera famiglia tornò in Venezuela. Teresa de la Parra aveva cinque fratelli maggiori e tre sorelle più piccole. Ed è agli anni della sua infanzia con le sorelle nella tenuta di canna da zucchero della famiglia che si ispira uno dei suoi romanzi, Le memorie di Mamá Blanca. Alla morte improvvisa del padre, la famiglia si trasferì in Spagna, vicino a Valencia. Iscritta in un istituto religioso inizia a mostrare interesse per la poesia. Si interessa anche a diversi scrittori e scrittrici di lingua francese. Nel 1915 si trasferisce a Parigi per qualche tempo, poi rientra a Caracas. Vince diversi premi letterari e inizia a occuparsi di temi sull'emancipazione femminile. Viaggia spesso per convegni, anche a Cuba nel 1927. Quindi in Colombia l'anno dopo, dove interviene in un convegno improntato sulla figura di Bolivar. Nel 1929 si ammala di tubercolosi, si reca in un sanatorio in Svizzera per curarsi. Muore a Madrid nel '36.BIOGRAFIA TRADUTTORE: Claudio Piras Moreno è nato a Lanusei nel 1976, è attore teatrale, traduttore, poeta e scrittore. Ha svolto i lavori più disparati. Scrive per vari blog e periodici online. Ha pubblicato Il Signore dei sogni (romanzo filosofico pubblicato nel 2011), seguito da Il crepuscolo dei gargoyle (fantasy, 2012), poi da Mare di ombre (poesie, 2013) e da L'icore umano (racconti, 2012). Il racconto che dà il titolo a quest'ultima raccolta ha vinto il secondo premio nel concorso "Lettere in aria" (2011). Nel 2012 è stato rappresentato da uno degli agenti letterari più importanti in Italia, grazie al suo romanzo di realismo magico: Macerie (scritto nel 2011 e pubblicato nel 2014 con un editore). Macerie è stato tradotto da Raphael Hernández Aguilar e da Marina Riva López nel 2019 con il titolo El hombre sin memoria; Nel 2018 l'autore ha pubblicato In fondo al mare la luna (romanzo di letteratura del mare), e nel 2019 la traduzione di Zarco, romanzo di Ignacio Manuel Altamirano, considerato il padre della letteratura messicana. A questa traduzione ha fatto seguito la presente, di Clemencia.L'autore ha inoltre ricevuto menzioni speciali ed è stato pubblicato in antologie di poeti contemporanei. Nutre un forte interesse per la letteratura,