Publisher's Synopsis
Excerpt from La Conservazione dei Monumenti nell'Ultimo Ventennio
Mi si obbiettera, lo prevedo, che l'epoca nostra ha dato prove non dubbie di queste cure; e si potranno citare gli esempi di numerosi restauri intesi a reintegrarei nostri maggiori mo numenti; di musei continuamente ordinati ed accresciuti; di studi archeologici sempre piu approfonditi: sollecitudine che asterebbe a giustificare le esigenze della vita moderna, allor quando questa impone di menomare in qualche punto il patri monio artistico. Ma, per verita, queste ragioni sono altrettanti argomenti che si possono ritorcere: provvedere alla conserva zione dei monumenti principali, promuovere i musei e le gallerie non vuol dire tutelare l'arte: vuol dire creare a questa una con dizione anormale, poiche stabilisce che le manifestazioni del l'arte sono tollerate, quando arrivano ad imporsi per la mole e per il loro valore materiale, 0 quando, col rifugiarsi in un museo non costituiscono piu un ostacolo al movimento affannoso della nostra civilta. Si crede di porre in salvo le membra di questo grande corpo, ma l'organismo e distrutto; e la distruzione del l'ambiente e l'offesa piu grave che si possa portare all'arte. Il Castel sant'angelo, sgombrato dalle insignificanti superfetazioni, potra diventare un museo: ma quando la sua linea cosi pittorica non stacchera piu liberamente sull' azzurro del cielo, ne si fondera colla incerta linea del Tevere, perche sara racchiusa e soffocata fra la monotonia di un muraglione e la volgarita degli alveari umani, noi non ritroveremo piu l'impressione di quella massa che si meritava il nome di mole Adriana. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.