Publisher's Synopsis
"Hai due genitori, quattro nonni, otto bisnonni, e sedici bisnonni, uno dei quali deve essere italiano".
È stato molto interessante quando sentii quella frase per la prima volta. Senza dover pensare troppo, mi sono reso conto che è un dato di fatto per un numero enorme di brasiliani. Il Brasile ha accolto circa 1,5 milioni di immigrati italiani nello spazio di circa 50 anni. Oggi i loro discendenti sono circa 30 milioni di persone (il 15% della popolazione del Paese). Questa è praticamente la metà dell'intera diaspora italiana nel mondo.
Il Brasile è diventato il paese che concentra il maggior numero di oriundi italiani nel mondo, i discendenti mantengono alcune delle usanze tradizionali italiane che si sono diffuse anche al resto della popolazione brasiliana senza antenati originari dell'Italia. Alcune usanze che sono considerate molto brasiliane furono in realtà importate dall'Italia. In tutto il paese possiamo vedere famiglie che si ritrovano ogni domenica a pranzo e il piatto principale è solitamente la pasta.
Nello stato del Paraná questa eredità è ancora più speciale: per circa 3,7 milioni di persone del Paraná, il 30% della popolazione dello stato, le loro origini familiari sono in Italia.
Non sorprende che questo gruppo etnico sia stato - ed è tuttora - responsabile della costruzione di un Paese che sta ancora attraversando un processo di costruzione. L'agricoltura, il lavoro manuale, l'imprenditorialità e la specializzazione hanno trasformato lo scenario socioeconomico del Brasile. Le sue belle arti, l'architettura, la musica, la gastronomia e il suo cristianesimo - in particolare il cattolicesimo - hanno decisamente plasmato la cultura brasiliana, dai grandi centri urbani alle campagne più remote. Personaggi italo-brasiliani divennero famosi nei campi della politica e del diritto, dello sport e delle belle arti. I cognomi italiani sono così diffusi che non suonano stranieri, accenti ed espressioni di certe parti del paese suonano più italiani che propriamente portoghesi, insomma gli italiani hanno fatto del Brasile il paese che è oggi.
Questo libro cerca di raccontare la storia di questi immigrati, un lavoro praticamente impossibile, perché ogni persona è un mondo e ogni immigrato porta con sé la propria storia. Comunque, quest'opera salva la memoria degli immigrati perché non venga mai dimenticata.