Publisher's Synopsis
Spesso il futuro, continuamente plasmato dalle nostre innovazioni, pare seguire direttrici che conducono più all'incertezza e a contesti poco augurabili piuttosto che verso scenari desiderabili. Fra le possibili cause si può certamente rilevare un dilagante analfabetismo di sistema che ci ha resi agenti inadeguati nel perseguire trasformazioni ed evoluzioni che siano davvero auspicabili. È forse giunto il momento di rimediare, adottando un rinnovato e più efficace set di tecniche e pratiche mentali. Il testo si rivolge ad un pubblico eterogeneo, attivo in qualunque ambito, che sia alla ricerca di mezzi adatti a riformare e migliorare i complessi in cui agisce. All'interno di un percorso strutturato in sei fasi sono qui proposti vari strumenti di carattere multidisciplinare, e delle strategie d'azione, che sono trasversali a vari domini e che l'autore ritiene siano fruttuosi per la realizzazione di cambiamento desiderato. Lo scopo dichiarato è quello di suggerire un particolare stile cognitivo, oltre a delle metodiche e delle pratiche utili a generare valore sistemico distribuito e sostenibile, idoneo a superare i conflitti e le contraddizioni che la complessità crescente del mondo cui tendiamo ci pone, e sempre più ci porrà. Il saggio adotta un'impronta volutamente concreta, dal basso, e spinge a trattare la complessità con una particolare sensibilità, e in una forma di interezza, che prelude all'innovazione come chiave solutiva per gestire problemi universali e partecipati.