Publisher's Synopsis
Sinossi:
Continuazione e fine de Le pantere di Algeri. All'inizio del XVII secolo, al culmine dell'Impero Ottomano, le acque del Mar Mediterraneo furono attraversate da centinaia di navi mercantili provenienti dall'Europa, che dovettero fronteggiare l'inseguimento dei pirati musulmani, il cui modus vivendi era il saccheggio delle navi e la vendita dei loro prigionieri come schiavi. In questo contesto storico, di uomini valorosi, continui pericoli e sanguinose battaglie d'alto mare, Emilio Salgari colloca queste storie, che narrano l'emozionante e ardita avventura che intraprende il Barone di Santelmo quando decide di entrare ad Algeri per liberare la fidanzata da un temibile corsaro che lo ha in suo potere.
Circa l'autore:
Salgari iniziò la formazione presso il Regio Istituto Tecnico Navale P. Sarpi di Venezia, ma non ottenne il titolo di capitano tanto agognato. I suoi romanzi pieni di azione erano molti, ma è probabilmente meglio conosciuto per aver creato il personaggio di Sandokan.
Nonostante il successo, Salgari fu uno degli autori più venduti della sua generazione, visse una relativa miseria che, insieme allo squilibrio mentale della moglie, l'attrice teatrale Ida Peruzzi, dalla quale ebbe quattro figli, lo portò a impegnarsi suicidio nel 1911 eseguendo il rito tradizionale di Hara-kiri.
Salgari ha scritto un totale di ottantaquattro romanzi e innumerevoli storie, mettendo in evidenza titoli come Le tigri di Mompracen o I pirati della Malesia. Molti dei suoi libri sono stati trasformati in film e il suo personaggio principale, Sandokan, ha recitato in una serie televisiva.