Publisher's Synopsis
Il romanzo, ambientato nella prima metà del XVII° secolo, tra Ferrara e Venezia, narra le vicende di Marino Pietro Deregis, un poeta, iscritto all'Accademia degli orafi e degli orologiai, perseguitato dal Tribunale dell'Inquisizione a causa delle sue idee copernicane e, in particolare, per aver tradotto, con alcuni amici dell'accademia, la Bibbia in volgare, contravvenendo così al divieto ancora in auge, in quegli anni, in tutti i territori dello Stato Pontificio. Un ambizioso prelato metterà sulle sue tracce un hidalgo spagnolo, segugio dotato di grande acume investigativo, affiancato da un sanguinario e truce torturatore di origine azteca. Dopo una fortunosa e precaria assoluzione, l'ormai maturo scrittore, decide di scrivere un romanzo in cui esporrà le nuove idee astronomiche diffuse da Copernico, associando il sistema solare al funzionamento degli orologi, sperando così di sfuggire al controllo dei censori pontifici. Ma la Congregazione che mette all'indice i libri considerati blasfemi e proibiti, non intende rinunciare a perseguitare le idee rivoluzionarie dell'anziano poeta e dei suoi sodali dell'Accademia. Verrà infatti catturato e torturato senza pietà. Il Deregis, con l'aiuto di Giuditta, un'avvenente ragazza di origine giudaica, si sottrarrà alle grinfie del suo torturatore e fuggirà a Venezia, in cerca di una nuova vita, convinto di sfuggire così agli strali dei suoi aguzzini.