Publisher's Synopsis
Cinque racconti di sofferenza, sacrificio, fatica in un villaggio minerario del sud ovest della Sardegna che ha visto nascere nella prima metà dell'Ottocento alcune tra le più importanti miniere di piombo e zinco d'Europa. Bambini, donne e uomini sfruttati all'inverosimile per decenni da un meccanismo produttivo spietato e diretto esclusivamente all'arricchimento delle società italiane e straniere che si sono avvicendate nel corso di oltre un secolo. Centinaia di vittime negli infernali cunicoli a duecento. trecento metri di profondità; migliaia di operai annientati dalla fatica e dalla silicosi. Bambini cui era stata negata la loro fanciullezza facendoli "giocare" negli impianti di lavaggio dei minerali al fianco delle loro madri anch'esse sottoposte a lavori massacranti in ambienti contaminati dai veleni che ammorbavano l'aria. Torme di operai sottoposti a uno sfruttamento bestiale e che, attratti dall'illusione del lavoro sicuro, abbandonarono ogni attività agro pastorale precedente. Cento anni di sfruttamento del sottosuolo che hanno lasciato ferite nel territorio ancora lungi dall'essere sanate. Anime vaganti di inconsapevoli eroi senza volto che chiedono per lo meno di essere ricordati.