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Excerpt from Dizionario di Erudizione Storico-Ecclesiastica da S. Pietro Sino Ai Nostri Giorni, Vol. 29: Specialmente Intorno Ai Principali Santi, Beati, Martiri, Padri, Ai Sommi Pontefici, Cardinali e Pi�, Celebri Scrittori Ecclesiastici, Ai Varii Gradi della Gerarchia della Chiesa
L'abbate e i canonici regolari di s. Genoveffa rinunziarono a diversi diritti che avevano sulla parrocchia di S. Stefano del Monte, e su diverse allre chiese di Parigi sino dal 1202, dappoiche la chiesa di s. Stefano era contigua a quella antica di s. Genoveffa, il cui abbate nominava a reggerla un suo religioso. Inol� tre questo abbate era il conserva tore dei privilegi apostolici, e de putato dalla santa Sede per cono scere e giudicare tutte le cause tra persone ecclesiastiche: la sua camera apostolica aveva anticamen te molto credito ed un grandissi mo potere; le appellazioni porta vansi immediatamente alla santa Sede, ma gli abusi che ne deriva rono ne fecero col tempo limitare la giurisdizione. Caduta l' abbazia nel rilassamento, Luigi XIII dopo la morte dell' abbate Beniamino Brichanteau, ch'era pur vescovo di Laon, la diede con autorizzazio ne di Gregorio XV al cardinal Francesco de la Rochefoucault, il quale l'accett� colla condizione di potervi ristabilire il buon ordine e la primitiva regola. In fatti do po aver stabiliti a S. Genoveffa do dici canonici regolari della nuova riforma di S. Vincenzo di Senlis, a' 27 aprile 1624 scelse uno di essi per suo coadiutore nella per sona del p. Carlo Faure; indi vi associ� altre abbazie, in modo che l'abbazia di s. Genoveffa divenne il capo d'una congregazione del suo nome, di cui volle che il superiore generale ogni triennio fosse pure abbate di s. Genoveffa, con l'ap provazione del Papa Urbano VIII, e del re Luigi XIII. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.