Publisher's Synopsis
Excerpt from Descrizione di Napoli Ne'principii del Secolo XVII
Fu Napoli intorno ducento anni prima dell' edificio di Roma edificata da quei Greci, che habitavano in Cuma nel Peloponneso, me... schiati co' Atenesi et Calcidici, iquali erano soliti partirsi dalle loro patrie far colonie altrove, o per ritrovar meglior aria, o per haver piu largo paese, o per fuggir i rumori e le guerre dei convicini. E cosi come prima quei di Atene 8' erano partiti per habitar l' isola di Sicilia, cosi i Cumani imbarcatisi in alcune navi vennero ad habi tare 1' isole d' Ischia et di Procida dove dimorati alcun tempo, et accortisi che nel continente havrebbero havuto maggior como dita di territorij, vennero in terra et edificarono Cuma, di cui boggi si veggono molte rovine, et cosi la chiamarono dal nome della pa tria, onde partirono, et non dalla vanita della donna gravida ch'iwi ritrovarono, come scrive Servio. Invaghiti poi del picciolo edificio di Partenope a cui diede il nome Partenope, figliuola di Eumelo re di Fera che per eagione degli amori di Mitioco Frigia s' era ridotta partirsi di Grecia e far in questo luogo una picciola Co lonia ingrandirono la citta in maniera che quasi abbandonarono Cuma. Il che. Veduto dai magistrati fere che si dishabitasse Par tenope; ma sopragionti da peste e consultato l' oracolo, fu loro ri sposto, che riedifiwssero Partenope, e per il nuovo edificio la chia marono Napoli. Et questa opinione cedano quei che scrissero che Napoli fusse edificata da quei di Rodo, da Enea da Ercole dai Tirreni e non so che altre fantasie. Her chi edificasse Palepoli. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.