Publisher's Synopsis
Excerpt from Cronica, Vol. 5
Sanguino, e messer Berardo de' Siri Gori d'aqui no, e messer Guiglielmo signore d' Bhole e pi� altri signori e cavalieri frangeschi e provenzali, e catalani e del Regno e napoletani, i quali furono in quantit�, co'provenzali che vennono per mare, da millecinquecento cavalieri, sanza quegli del duca d' Atene, ch'ei*ano quattrocento intra'quali tutti avea bene dugento cavalieri a Sproni d' oro, molto 'bella gente e nobile, e bene a cavallo, e in arme, e in arnesi che bene millecinquecento some a muli a campanelle aveano.da'fiorentini fu rice vuto con grande onore e processione; albergo nel palagio del comune di costa 'alla Badia, ove solca stare la podest�, e si tenea ragione; e la signoria 'e le corti della ragione and�, a stare in Orto san Michele nelle case che furono de' Macci. E nota la grande impresa de' Fiorentini che avendo avute tante afflizioni e dammaggi di persone e d' avere, e cosi rotti insieme, in meno d' una ann'o cdl loro studio e danari feciono venire in Firenze uno si fatto signore, e con tanta cavalleria e baronia, e il legato del papa, che fu tenuta 'grande cosa da tutti gl' Italiani, e dove si seppe per lunivers'n mondo. E dirhorato il duca in Fi renze alqiianti di, si mand� per l' amista. I Sa 'nesi gli mandarono trecentocinquanta cavalieri i Perugini trecento cavalieri, i Bolognesi dugento 'cavalieri, gli Orbitai1i cento cavalieri, i signori 'ma'nfredi da Faenza con cento cavalieri il conte Buggen mand� trecento fanti, e 'i conte Ugo in persona con trecento fanti ela cerna de'pedoni del nostro contado; e per tutti'si credette che fa cesse oste;' e l' appare'cchiameut0 fu grande, fece imporre a' cittadini ricchi sessantamila fio rini d'oro. Poi, quale si fosse la cagione, non pm cedette l' aste: chi disse perch� il. Re suo padre non volle, sentendo che tutti i tiranni di Lom bardia e di Toscana s' apparecchiavano di venire aiuto a Castruccio per combattere col duca e chi disse, che l'ordine fatto per lo duca si dell'ar mata e si d' altri trattati, e ancora i Fiorenti 111 molto stanchi delle Spese, non era bene disposta la materia: e per alcuno si disse, che Castruccio era stato in trattato di pace col legato e colduca, e sotto il trattato trasse suoi vantaggi dalla lega de' ghibellini di Lombardia, e si forni; e cosi in gann� il duca, e...torn� invano la 'mpresa e a questa diamo pi�fede, che fummo presenti; con tutto che molti dissono, che se 'l duca fosse stato franco signore?, avendo tanta baronia e cavalleria, sanza porsi a soggiornare nella sua venuta n� a Siena n� a Firenze, e del mese di Luglio e d'ago sto che Castruccio fu'.forte malato, avendo ca valeato verso Lucca, avea vinta la guerra a certo. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.