Publisher's Synopsis
Nella primavera del 1942 le forze italiane in Africa settentrionale fronteggiarono una completa riorganizzazione basata sulle esperienze della guerra nel deserto e sull'esempio fornito dai tedeschi. I corazzati acquisirono sempre maggiore importanza, unendo ai carri medi già utilizzati nel deserto sin dal 1940 anche i nuovi carri leggeri L 6, i semoventi da 75 e le autoblindo AB 41. Venne acquisita una maggiore conoscenza delle forze nemiche, valutando i loro punti di forza ma anche i punti deboli, che potevano essere sfruttati. Le molteplici carenze dei mezzi italiani furono esaminate, insieme ai punti di forza esistenti. L'addestramento venne curato, grazie ai centri di istruzione. Queste unità, completamente riorganizzate, presero parte con successo all'offensiva di Rommel contro la linea di Gazala, la prima mossa di una battaglia che si concluse in giugno con la presa di Tobruk. Seguì l'avanzata in Egitto, fino a El Alamein. Qui le forze italiane, duramente provate, subirono i primi rovesci e l'offensiva giunse al suo termine. Questo libro esamina in dettaglio la riorganizzazione, e il successivo impiego, dei reparti dell'esercito italiano in Africa settentrionale nel 1942, integrando il testo con una interessantissima e inedita relazione che illustra tutte le carenze dei carri M, mettendone in luce i punti di forza grazie a relazioni di combattimenti e analisi tecniche estese anche alle nuove autoblindo AB 41. Un libro da non perdere per chi ha un interesse per la guerra nel deserto nel 1940-43